Alcune riflessioni sui Social Network

SOCIAL NETWORK OVVERO REALTA’ VIRTUALE…

INTRODUZIONE

L’evoluzione tecnologica del terzo millennio, la realtà virtuale dei social network, Facebook, google, e quant’altro ancora.. è verità ?

E’ cambiato il mondo, il vedere le cose e le immagini di vita che prima si stampavamo su fotografie forse non perfettamente riprodotte ma fatte col cuore e con l’anima di chi le scattava..

Scattare che termine, adesso non scattiamo più, adesso utilizziamo un telefonino cellulare, un tablet o una macchina digitale e trasportiamo le immagini sul nostro PC, su Facebook, Instagram, Twitter e chi più ne ha piu’ ne metta. Infatti, la rete Internet ha annullato le distanze, ha reso possibile la comunicazione e condivisione globale di  immagini, parole, suoni in un infinito intreccio di bit…tanto da far pensare a qualcuno che essa rappresenti qualcosa di separato dal reale, un nuovo mondo.

CORPO CENTRALE

Fa parte della normale vita quotidiana avere un nostro profilo su Facebook, dove incontriamo centinaia di persone e colloquiamo con tante contemporaneamente.  Parliamo, organizziamo uscite, litighiamo e spesso diamo un’immagine di noi stessi falsata, non vera. E’ diventato difficile avere rapporti “face to face” , e forse è complicatissimo vivere vere emozioni, piangere o  ridere via internet è un po’ difficile. Però si raggiungono amici che vivono lontani o si scoprono orizzonti nuovi, paesi che mai avremmo potuto raggiungere. Solo virtualmente è chiaro; l’importante è non lasciarsi trasportare troppo, non vivere una realtà immaginaria perché prima o poi nel mondo reale ci dobbiamo confrontare e trovare la nostra strada.

E’ bello condividere alcuni momenti di vita con foto di vacanze, di bei voti a scuola, di eventi o di commenti su fatti di cronaca che interessano a molti.

Oppure chi di noi non ha mai acquistato ad esempio su ebay un cellulare, un paio di scarpe o una felpa? E’ un metodo veloce sicuro e piu’ economico per acquistare beni che sul mercato “normale” non potremmo acquistare proprio per la differenza tra  costo/beneficio. Ma attenzione ai siti seri e non lasciamoci abbindolare da strani siti dove non è sicuro andare perché la transazione non andrebbe a buon fine!

Persino la politica si è adeguata.  Linguaggio comunicativo veloce postato sui vari social network. Abbiamo visto in TV che il nuovo Primo Ministro Matteo Renzi ha mandato un tweet che rimarrà nella storia con il suo arrivo. Efficace, veloce, immediato, ma vero? Forse no, ma l’efficacia l’ha raggiunta.

Anche se corriamo il rischio di andare un tantino fuori tema non posso fare a meno di scrivere un articolo per capire cos’è Klout. Klout è principalmente un misuratore dell’indice di “influenza” di una persona o di un brand nel mondo dei social network. I social hanno avuto grande sviluppo negli ultimi anni ed è piuttosto frequente che un utente di Twitter disponga anche di un account su Facebook. Come detto Klout si propone di rappresentare, condensato in un unico valore, il livello di influenza di un utente dei social network, attribuendogli una capacità di coinvolgere altri utenti diventando un punto di riferimento autorevole per determinati argomenti. Più realisticamente Klout è un sito web che sta riscuotendo un grande successo, un’idea vincente che fonda il suo charme sul desiderio di apparire e di competere. Purtroppo in una società competitiva al massimo, dove apparire a tutti i costi è necessario, “accauntarsi” su questo sito è d‘obbligo. La rete, grande innovazione ma anche uno spaventoso strumento che viola ogni privacy. Ogni giorno vengono intercettati milioni di miliardi di dati. Telefonate, mail, sms finiscono nella rete creata da centinaia di aziende private. Anche in Italia. Purtroppo assistiamo a un fenomeno dilagante e distruttivo grazie a un nuovo giacimento di documenti riservati che WikiLeaks ha ottenuto, un database choccante, un colossale catalogo di come la vita di chiunque possa essere “rubata”, copiata e analizzata in modo automatizzato. In questa spy story dove la vita umana è un oggetto sacrificabile e dove ogni passo, ogni mossa è monitorato utilizzato e gettato via. Internet è stata una grande rivoluzione ma l’uomo se ne è servito per colpire non per  utilizzare questo mezzo per migliorare e migliorarsi.

CONCLUSIONI

A nostro giudizio, una volta trattati i vari aspetti, va ricordata che l’utilità dei social network è indubbia: per esempio è possibile ritrovare vecchi compagni di scuola e persone con le quali da tempo si sono interrotti i rapporti; i social network specializzati hanno spesso una grande utilità da un punto di vista lavorativo, permettendo ad esempio di visualizzare i profili di persone che si desiderano contattare per motivi professionali.
I social network offrono grandissime opportunità e vantaggi, ma è necessario non considerarlo un sostituto della realtà e un mondo in cui chiudersi, ma piuttosto come uno strumento per facilitare il contatto con persone fisicamente lontane da noi.

Se proprio non si riesce a resistere all’impulso di aprire freneticamente i social network, comunque, è sempre bene ricordare che le immagini che essi trasmettono, la maggior parte delle volte, non sono più autentiche di una réclame pubblicitaria, un reality show o una telenovela fantasiosa. Tenerlo a mente può aiutare ad avere un rapporto più sereno con il social networking ed evitare così il distacco dalla realtà. Ed infine tenere sempre un distacco dalle notizie pubblicate sul web serve per non incorrere in tutte quelle problematiche indicate negli esempi poco edificanti sopra specificati.

Alessio Breglia II D Liceo Classico Galilei Pisa