Valutazione della perfomance; la scadenza per i piani triennali universitari

Con il comunicato del 18 dicembre 2014 l’Anvur avvisa le università che nonostante le nuove
competenze acquisite con il Dlgs 69/2013 convertito dalla legge 98/2013, per l’annualità 2015
rimangono in vigore direttive e scadenze previste dalle delibere emanate dall’ex-Civit.

Il ruolo dell’Agenzia

Si ricorda brevemente che i nuovi compiti in materia di performance dovevano essere svolti
dall’Agenzia nel rispetto dei principi generali previsti dall’articolo 3 del Dlgs 150/2009 recante
disposizioni in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico, di efficienza e di
trasparenza delle pubbliche amministrazioni (meglio nota come riforma Brunetta). L’Agenzia
intendeva sviluppare questa nuova linea di attività con la massima apertura istituzionale,
instaurando un rapporto collaborativo con gli enti interessati. In questo contesto è molto
importante che con le università e gli enti di ricerca sia stata già attivata un’interlocuzione
diretta con i soggetti istituzionali responsabili del processo di riforma.In particolare il dialogo in
corso con il Codau, il dipartimento della Funzione pubblica e con l’Autorità nazionale
anticorruzione (Anac) mira a fornire le evidenze emerse dal processo di ascolto intrapreso nei
mesi scorsi, affinché la riforma sia ispirata ai principi di semplificazione degli adempimenti, di
integrazione con gli altri strumenti di pianificazione, di maggiore professionalizzazione degli
Oiv-Ndv e di un loro opportuno coordinamento.

Le scadenze da rispettare

Stando alla normativa attuale, la valutazione del «ciclo della performance» è svolta al momento…

L’articolo è stato scritto dal dott. Vincenzo Tedesco e pubblicato il 24.12.2014 su Scuola24